Svegliati Italia, il tricolore è di nuovo sul tetto del mondo!

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FOTO: Fonte Reddit [ https://reddit.com/r/formula1/s/Jrbt3ahHrz ]

Un bagliore di luce squarcia in due l’aurora, la moka stride mentre getta fuori le prime gocce di caffè; è l’alba di un nuovo giorno in Italia.

Nella città del Cavallino si radunano folle di tifosi che, vestiti di rosso, svegliano le piazze con sciarpe e bandiere. A migliaia di chilometri di distanza, invece, nella terra del Sol Levante, è pieno giorno e le auto sono schierate in griglia.

Il tedesco ed il finlandese incrociano lo sguardo, i caschi si abbassano in cenno di rispetto; i semafori sono pronti a spegnersi.

Schumacher parte male e Mika Hakkinen lo brucia sul posto, prendendosi la testa della corsa.

La Ferrari sembra arrancare alle spalle della McLaren ma il tedesco mantiene un ritmo costante e rimane staccato di due secondi fino alla prima sosta del finlandese; nel serbatoio della Rossa c’è benzina per un giro in più e Schumacher, con pista libera, spinge come un dannato.

Seduto al muretto, intanto, Ross Brawn studia una strategia per battere McLaren; qui arriva il colpo di genio: effettuare un carico di benzina maggiore così da allungare il secondo stint.

La Ferrari rientra, il pit dura chiaramente qualche decimo in più e Schumacher esce nuovamente alle spalle di Hakkinen.

A scombussolare i piani, arriva una pioggia leggera che non infastidisce i piloti ma crea indecisione al muretto sulla scelta della prossima mescola da utilizzare.

Hakkinen intanto, non ha più benzina ed è costretto a rientrare quando mancano 16 giri al termine, lasciando così, pista libera al tedesco.

Schumacher spinge ma perde tempo con dei doppiati; la McLaren di Hakkinen resta però distante, il passo è inferiore rispetto al primo stint.

La Rossa rientra dopo qualche giro ma l’ingresso della pit è intralciato da una Benetton andata in testacoda; Schumacher aggira la vettura ma perde ulteriormente qualche decimo.

Ancora una volta, il box aiuta Schumacher; questa volta il colpo di genio arriva dai suoi uomini, che in 6 secondi precisi effettuano il cambio gomme ed il rifornimento, è record.

Il tedesco inserisce il limitatore ed esce dalla corsia; le pulsazioni aumentano, il respiro di milioni di tifosi si ferma per qualche secondo, aspettando la sagoma della McLaren di Hakkinen comparire sul traguardo.

Il finlandese arriva, attraversa il rettilineo ma il tedesco è già uscito, è davanti!

Mancano solo 13 giri al termine; giri di speranza, attesa, per interrompere un digiuno che dura da 21 anni ma anche di paura che tutto possa svanire da un momento all’altro come gli scorsi anni.

La Rossa è accompagnata, fino alle curve finali, da un religioso silenzio, trafitto poi dalle urla di Gianfranco Mazzone che spingono Schumacher sul rettilineo; gli uomini in rosso sono arrampicati sul muretto, le mani del tedesco lasciano il volante per poggiarsi sul casco, emozionato.

La Ferrari torna a vincere il titolo iridato dopo 21 anni di attesa.

Il Cavallino torna campione ed è festa in ogni angolo del paese.

Svegliati italia, il tricolore è di nuovo sul tetto del mondo!

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Autore

  • Umberto Del Vecchio

    Mi chiamo Umberto e sono un giovane ragazzo di 24 anni; scrivo da circa due anni, seguo la Formula Uno da sempre. Avevo poco più di 4 anni quando, in una domenica come le altre, rimasi incantato davanti al televisore, ammaliato dalle macchine che sfrecciavano veloci come il vento. Fu amore a prima vista!

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