Charles, predestinato, figlio del Principato.
Un ragazzo buono, sincero e dal carattere cristallino; non sa trattenere le proprie emozioni, trasmettendole agli altri.
Ha il Cavallino scritto in un destino che intreccia amori e successi, sconfitte e dolori atroci.
Jules, l’amico intimo e di una vita, la persona che gli ha spianato la strada e che l’ha presentato a Nicolas Todt quando ormai il suo percorso sembrava giunto al termine per mancanza di fondi.
La persona che fuori i cancelli di Maranello gli confidò che l’impegno costante, un giorno, l’avrebbe portato lì, dov’era lui ora e dove sognava di arrivare Charles; glielo promise, poi andò via per sempre.
Charles ha corso con il dolore sulle spalle e con un magone nel petto, sbaragliando le serie minori e inorgogliendo papà Hervé, che nelle mattine più critiche, quando Charles non ne voleva proprio sapere, dirottava il tragitto di scuola per portarlo sui kart.
È sempre stato al suo fianco Hervé. Sognava di vedere Charles sul tetto del mondo, con indosso i colori del Cavallino ma un brutto male però lo sottrae dal figlio, che allo scuro di tutto, continua a fare quello che ama. Charles corre e vince.
Scoprì della malattia del padre ormai tardi e per regalargli l’ultimo sospiro, steso in un letto d’ospedale, gli mentì, dicendo di aver firmato per Ferrari ma Charles non correva per il Cavallino e non era nemmeno in Formula Uno.
Si promise di inseguire e raggiungere quel sogno: per Jules e per Hervé, le persone che con orgoglio porta sul casco.
Oggi compie 26 anni, Charles ha finalmente varcato i cancelli di Maranello e corre con il Cavallino sul petto, inseguendo il sogno di riportarlo sul tetto del mondo, come nella più dolce di tutte le favole.
Ha fatto del dolore, la sua forza; l’emozione, il suo marchio di fabbrica.
Ha conquistato il cuore di tutti in un pomeriggio di settembre, riportando il tricolore sul gradino più alto del podio, a casa nostra, mentre una marea rossa, impazzita, cantava l’inno di Mameli a squarciagola.
È un ragazzo dolce e gentile che cela dentro di sé un lato affamato e cattivo che prende vita quando si abbassa la visiera e si spengono i semafori; è lì che fa parlare il cuore mentre il piede spinge forte sull’acceleratore.
Charles, predestinato, figlio del Principato, la persona con il Cavallino scritto nel destino.
Buon Compleanno!
Fonte foto Ferrari.com official website [ https://www.ferrari.com/it-IT/formula1/gallery ]