Il team di Brackley aveva monopolizzato l’intera stagione ed il titolo costruttori era già in cassaforte ma tra i suoi piloti, ci si contendeva ancora il titolo iridato; era tutto aperto.
Lewis Hamilton aveva vinto le ultime tre gare dopo lo straziante epilogo della Malesia e quel motore andato in fumo ma Nico Rosberg lo aveva seguito a ruota, sempre dietro alle sue spalle.
Aveva disputato una stagione perfetta Nico, senza commettere errori e si giocava tutto nella notte stellata del Golfo Persico.
Aveva la classifica dalla sua ma non poteva concedersi disattenzioni, era la sua occasione.
Per scollarsi di dosso l’etichetta di figlio di papà, di eterno secondo, per battere finalmente l’amico, nemico che gli è sempre stato un passo avanti, Lewis e per scrivere il suo nome accanto a quello del padre nell’albo dei campioni.
Il mondiale si è giocato anche sul filo dei nervi e come nelle ultime tre uscite, Nico arriva secondo alle spalle di Lewis, quanto basta per mantenere la classifica invariata e diventare campione del mondo!
Con gli occhi lucidi al di sotto della visiera e con la voce tremolante ringrazia i suoi uomini, poi in radio si apre una voce femminile poco conosciuta: è sua moglie Vivian, che emozionata si congratula con lui; fiera di aver visto il proprio uomo realizzare il suo più grande sogno.
Finalmente vincente e sul tetto del mondo, una settimana dopo la magica notte di Abu Dhabi, Nico annuncia a sorpresa il suo ritiro.
Probabilmente provato dalla sfida fisica e mentale ma finalmente appagato e libero da quelle voci che lo tormentavano fin da bambino; aveva inciso il proprio nome accanto a quello di Keke, per sempre.
Sette anni fa, sotto le stelle del Golfo Persico, Nico Rosberg era campione del mondo per la prima ed unica volta nella storia, proprio come papà Keke.
FOTO: Fonte Reddit [https://www.reddit.com/r/formula1/comments/a0rbo1/on_this_day_2_years_ago_nico_rosberg_won_the/?rdt=38443]